Trento, 19 aprile 2011
Troppo facile protestare. La Lega fa solo marketing
lettera di Aldo Pompermaier
da l’Adige di martedì 19 aprile 2011

Per favore, Lega, un po’ di dignità.

Comprendo benissimo che ci si voglia mettere in mostra per visibilità, con un occhio ai consensi, ma l’altro giorno ai Casoni la Lega ha superato i limiti. Non è possibile che il fior fiore degli amministratori della Lega abbiano trovato il tempo di «posare» per i fotografi dei quotidiani locali, per preannunciare il pattugliamento delle Ronde, «organismo» preannunciato qualche tempo fa a livello nazionale e fallito miseramente perché la gente non è stupida. Se ci sono problemi di ordine pubblico la nostra polizia locale, questura e carabinieri sono ben organizzati e pronti ad intervenire, non servono «custodi» particolari, che vigilano sulle nostre case. E infatti, dopo uno sbandieramento a tutto tondo dell’iniziativa di collocare ronde «padane» in tutte le città, è tutto finito in una bolla di sapone.

Ora si riprendono, dopo essere stati cooptati giorno e notte a presenziare in parlamento per votare «il processo breve» e si rilassano ai Casoni, fomentando paure e stati di decoro esagerati, che con una telefonata al servizio Ambiente del comune di Trento avrebbero risolto in poco tempo.

Trovo inoltre singolare, come commenta l’Adige che alla «manifestazione» della Lega non abbiano partecipato i cittadini residenti ai Casoni.

Caro senatore Divina, ci sarà qualche esagitato che telefona alla Lega per qualche problema, lo comprendo, ormai avete messo paura nelle persone «deboli» o anziane, ma mi permetto un suggerimento. Prendetene nota, ma consigliate al richiedente di rivolgersi ai nostri vigili urbani.

Dico vigili urbani perché ho sperimentato personalmente, grazie a occasioni di lavoro da amministratore, che dal comandante all’ultimo gradino della squadra sono veramente a disposizione del cittadino. Comprendo che il successo della Lega in gran parte dipenda dall’essere presenti dopo che si sono verificate le situazioni di vari disagi che genera purtroppo questa società, ma inviterei la Lega, al di là delle contrapposizioni politiche, a mettersi una volta tanto anche in prima fila per cercare di evitare questi disagi. Lo so è più faticoso, mentre è più facile protestare se c’è un bidone strapieno di rifiuti o un sacchetto blu che causa il vento si sposta sul marciapiede.

Come è stato facile criticare il nostro piano rifiuti del porta a porta e ora la Lega, si schiera con chi non vuole l’inceneritore, mentre a livello nazionale ne sostiene e progetta a iosa oltre alle centrali atomiche.

Il tempo è galantuomo diceva qualcuno e chi riesce a individuare l’incoerenza dei partiti non avrà difficoltà a scegliere chi ci governerà.

Aldo Pompermaier

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